Notizie dal Festival


  • 27 Gennaio 2017

Svelati il manifesto e la giuria internazionale della settima edizione

Manifesto Short 2017IL MANIFESTO DELLA SETTIMA EDIZIONE E’ FIRMATO DA GIORGIO CARPINTERI

E’ STATA DEFINITA LA COMPOSIZIONE DELLA GIURIA DEL CONCORSO: CATHERINE BREILLAT, MALGORZATA ZAJACZKOWSKA E BARRY PURVES

Ad anticipare lo Short, la proiezione della copia restaurata da Ross Lipman di ‘Film’ di Samuel Beckett con Buster Keaton.

Lanciato anche un nuovo Concorso internazionale di videoclip musicali

Venezia, 27 gennaio 2017. Dal 15 al 18 marzo 2017 si accenderanno i riflettori dell’Auditorium Santa Margherita di Venezia sulla settima edizione del Ca’ Foscari Short Film Festival. Forte del successo crescente degli ultimi anni, il festival si presenta al pubblico con numerose conferme e altrettante novità, a partire dal manifesto, per la prima volta a opera dell’artista Giorgio Carpinteri.

Lo Short -realizzato con la collaborazione della Fondazione di Venezia- è un festival dedicato al cortometraggio ed è il primo in Europa interamente concepito, organizzato e gestito da un’università (Ca’ Foscari di Venezia). Insieme ai numerosi programmi speciali- che saranno annunciati con una conferenza stampa, a Venezia, il 2 marzo-, il cuore pulsante del festival è rappresentato dal Concorso Internazionale, una selezione di trenta cortometraggi realizzati dagli studenti di scuole di cinema e di università di tutto il mondo. Ad assegnare i premi sarà una giuria d’eccezione, composta come ogni anno da tre importanti personalità del mondo del cinema, a cominciare dalla grande cineasta, attrice e scrittrice francese Catherine Breillat, autrice di film come A mia sorella! e Romance che hanno infiammato i dibattiti cinefili per la loro rappresentazione libera ed esplicita della sessualità. Altra presenza femminile è l’attrice polacca Malgorzata Zajaczkowska (nota negli Stati Uniti come Margaret Sophie Stein), una celebrità nel proprio paese che ha interpretato anche pellicole di fama mondiale come Pallottole su Broadway di Woody Allen. Non meno importante è Barry Purves, uno dei maggiori animatori inglesi, specializzato nella tecnica della stop-motion e candidato agli Oscar per Screen Play; ha collaborato con le sue animazioni anche a film come Mars Attack! di Tim Burton e King Kong di Peter Jackson.

Il visionario manifesto di quest’anno (una sorta di san Sebastiano del paleolitico, verso cui convergono differenti forze della contemporaneità: un’immagine ideale per rappresentare le dinamiche multiculturali dello Short Film Festival) è stato realizzato da Giorgio Carpinteri che sarà presente al festival per incontrare il pubblico. Illustratore, fumettista e pittore, ha collaborato con tutte le principali riviste di fumetti italiane, da “Il Mago” a “Nemo”, da “Frigidaire” a “Linus”. Le sue storie brevi sono poi state raccolte in diversi volumi, tra cui Flirt e Incrocio magico. Nel 1983 è uno dei fondatori del gruppo di artisti Valvoline Motorcomics, responsabile di un supplemento a fumetti su “Alter Alter”. Il romanzo grafico di Carpinteri, Polsi sottili, pubblicato in quegli anni, è stato recentemente ristampato in un elegante volume edito da Coconino Press. Negli anni successivi collabora a numerose testate, tra cui “Dolce vita”, nata dal gruppo Valvoline. Dal 1986 è anche direttore artistico e autore di programmi televisivi, nonché autore di manifesti e campagne pubblicitarie.

Samuel Beckett's FilmTra le novità di questa settima edizione si segnala l’istituzione del primo Music Video International Competition, un concorso riservato a video musicali realizzati da studenti delle università e delle scuole di cinema da tutto il mondo.

Ad anticipare il festival vero e proprio, lo Short presenterà Persistence of Revision, un evento che si terrà l’8 febbraio alle 16.30 presso l’Aula Magna Trentin di Venezia, con la proiezione della versione restaurata da Ross Lipman del celebre Film (1965), pellicola che unisce due geni delle rispettive arti come Buster Keaton e Samuel Beckett, la cui copia è stata preservata dallo UCLA Film & Television Archive. Il cortometraggio, a lungo rimasto invisibile, sarà accompagnato dalla proiezione di estratti da Notfilm, cine-saggio dello stesso Lipman che ripercorre, attraverso materiali d’archivio e interviste inedite, la travagliata vicenda produttiva dell’opera e l’affascinante (non) collaborazione tra i due artisti. Il programma sarà presentato dallo storico del cinema – e collaboratore dello Short – Carlo Montanaro ed è stato realizzato grazie alla collaborazione di Letizia Gatti e della casa di distribuzione Reading Bloom.

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