ANNO: 2016
LINGUA: nessun dialogo
SINOSSI: In un’atmosfera eterea e surreale, la quotidianità è scandita da due enormi creature bianche e nere che contano i minuti mancanti alla fine della giornata. Mentre gli adulti passano il proprio tempo a preparare da mangiare, controllare le scorte di cibo e razionarle in alcune scatole numerate, i bambini ricevono tutti i giorni lo stesso pasto e, allo stesso modo, nutrono la loro capra. L’ambientazione è fredda e riflette il disagio di una quotidianità sterile, scandita da ritmi inorganici. Ispirandosi alla propria infanzia, Eri Okazaki presenta una riflessione sul tema della solitudine, rigettando l’immagine del pasto come momento di convivialità e di comunicazione.