Premi e menzioni speciali

Tutti i premi del Ca' Foscari Short Film Festival


CONCORSO INTERNAZIONALE

Grand Prix al miglior film
assegnato dalla Giuria Internazionale

Menzione speciale “Museo Nazionale del Cinema” per l’opera che offre il miglior contributo al cinema come arte
assegnato dalla Giuria Internazionale

Menzione speciale “WeShort” per l’opera che offre la migliore sperimentazione nei linguaggi cinematografici
assegnato dalla Giuria Internazionale

Menzione speciale “Storie di Vitae” Carpenè-Malvolti alla miglior sceneggiatura
Giuria: Domenico Scimone, Eduardo Fernando Varela, Roberto Tiraboschi, Alessandro Loprieno

Menzione speciale “Conservatorio di Vicenza” alla miglior colonna sonora
Giuria: Davide Tiso, Lorenzo Pagliei, Pierangelo Valtinoni, Pietro Tonolo, Elisabetta Andreani

Menzione speciale “Le Giornate della Luce” alla miglior fotografia
Giuria: Luca Pacilio, Donato Guerra, Silvia Moras

Premio “Pateh Sabally” della Municipalità di Venezia, Murano, Burano, per l’opera che offre il miglior contributo al tema della multietnicità
assegnato dalla Municipalità di Venezia, Murano, Burano

CONCORSI COLLATERALI

Concorso Internazionale CINIT Music Video Competition
I premio (senza possibilità di ex-aequo)
Giuria: Giovanni Bedeschi, Alice D’Este, Giordano Giordani

Concorso Internazionale Scuole Superiori
I premio (senza possibilità di ex-aequo)
Giuria: composta da studenti di Ca’ Foscari
Riccardo Brunello, Mihaela Cornescu, Giada La Tosa, Marianna Lavano, Francesca Pascale, Sara Maria Porcella, Giorgia Velluti, Ekaterina Vetrova, Francesca Zanella, Cecilia Zaurrini

Museo Nazionale del Cinema – Torino

Tra i più importanti al mondo per la ricchezza del patrimonio e la molteplicità delle sue attività scientifiche e divulgative, il Museo Nazionale del Cinema deve la sua unicità alla peculiarità dell’allestimento espositivo. Ospitato alla Mole Antonelliana, monumento simbolo di Torino, il Museo si sviluppa a spirale verso l’alto, su più livelli espositivi, dando vita a una presentazione spettacolare delle sue straordinarie collezioni e ripercorrendo la storia del cinema dalle origini ai giorni nostri, in un suggestivo itinerario interattivo.

WeShort

WeShort è il nome della prima startup e piattaforma on-demand nata in Italia e dedicata esclusivamente al cinema breve, quindi ai cortometraggi. Ideata e creata alla fine del 2020 da Alessandro Loprieno e Carlo Fusco, titolari di WeShort, la piattaforma on-demand e multi-dispositivo è disponibile in tutto il mondo e fruibile da TV, web e mobile. L’obbiettivo di WeShort è quello di offrire l’opportunità al pubblico di vedere film e serie brevi, creando un punto di riferimento per gli amanti dei cortometraggi e per coloro che devono ancora interfacciarsi con questo patrimonio, che non ha mai avuto una vera distribuzione rivolta al grande pubblico.

Carpenè Malvolti

Carpenè-Malvolti (https://www.carpene-malvolti.com/ita/intro) è la più antica casa di produzione di Vini Spumanti e Distillati in Italia nonché la prima ad aver messo a punto la spumantizzazione delle uve Glera, da cui trae origine il Prosecco tanto diffuso ed apprezzato in tutto il mondo. La storia del fondatore Antonio Carpenè, rappresenta altresì il profilo di uno dei più affascinanti ed influenti uomini di cultura e di innovazione tra quanti hanno contribuito alla storia del nostro Paese. Per il Ca’ Foscari Short Film Festival una giuria dedicata assegna, nell’ambito del Concorso Internazionale, la Menzione Speciale “Storie di Vitae” Carpenè-Malvolti per l’opera che realizzerà la migliore sceneggiatura.

Conservatorio di Musica di Vicenza “Arrigo Pedrollo”

Il Conservatorio Pedrollo di Vicenza è un luogo di formazione musicale di altissimo livello, una prestigiosa istituzione musicale che offre un’ampia gamma di programmi di studio a livello accademico e professionale. Fondato nel 1839 come Scuola di Musica della città, ha mantenuto nel corso dei decenni una reputazione di eccellenza nell’ambito dell’insegnamento musicale ed è impegnato anche nella promozione della musica attraverso la produzione di spettacoli e concerti aperti al pubblico. Il programma di studi è altamente personalizzato, e gli studenti hanno l’opportunità di apprendere da alcuni dei migliori musicisti del mondo e di acquisire una solida base di conoscenze e competenze musicali. Per il Ca’ Foscari Short Film Festival una giuria dedicata assegna, nell’ambito del Concorso Internazionale, la Menzione Speciale per la miglior colonna sonora.

Le Giornate della Luce – Spilimbergo

Il festival celebra a trecentosessanta gradi i maestri della fotografia del cinema italiano e internazionale. Il programma – tra proiezioni dei film in concorso, incontri e corsi con autori della fotografia cinematografica, registi, attori, masterclass, mostre fotografiche e artistiche, presentazioni di libri a tema – culmina con l’attribuzione del premio Quarzo di Spilimbergo al cinematographer di un film italiano. La nona edizione delle Giornate della Luce si svolgerà tra il 3 e l’11 giugno 2023, come di tradizione, a Spilimbergo (Pn). Nel corso della manifestazione anche quest’anno verranno coinvolti studenti provenienti dalle più prestigiose scuole di cinema italiane e straniere. Al Ca’ Foscari Short Film Festival Le Giornate della Luce assegnano la menzione speciale per la migliore fotografia  – Concorso Internazionale.

Premio “Pateh Sabally” della Municipalità di Venezia, Murano, Burano, intitolato al ragazzo del Gambia scomparso tragicamente nelle acque del Canal Grande il 22 gennaio 2017. Il premio intende sottolineare l’importanza del tema della multietnicità, che è sempre stata parte della storia della città e, in modo particolare, il tema dell’accoglienza, che non può non essere alla base del nostro presente. Il premio consisterà in un’opera di un artista veneziano offerta dal VideoConcorso “Francesco Pasinetti”.

I premi: sculture in vetro veneziane

Anche quest’anno i premi dei tre concorsi – delle bellissime opere in vetro di Murano – sono realizzati dal consorzio PROMOVETRO – Vetro Artistico di Murano, consorzio di promozione e tutela del vetro di Murano, che nasce nel 1985 da un’iniziativa di un gruppo di imprese artigiane impegnate nella produzione di vetro artistico. Nel corso degli anni è divenuto una importante realtà consortile e rappresenta attualmente una cinquantina di aziende artigiane e industriali muranesi. Fin dalla sua nascita, Promovetro si è impegnato a valorizzare l’immagine del vetro artistico di Murano allo scopo di conservare, custodire e difendere l’arte millenaria del vetro di Murano, ed al contempo promuovere, valorizzare e curare una corretta commercializzazione nel mondo di questo importante patrimonio culturale. Dal 2001 gestisce e promuove a livello nazionale ed internazionale il marchio collettivo di origine Vetro Artistico ® Murano istituito dalla Regione del Veneto con la legge n. 70, del 23-12-1994, unica certificazione legale che garantisce l’origine dei prodotti al consumatore finale. Vetro Artistico® Murano è una garanzia di provenienza e origine per i consumatori e una tutela per i produttori muranesi che, soli, possono vantare i segreti di una tradizione artistica e manifatturiera millenaria che si tramanda di padre in figlio. Un riconoscimento importante per un’isola che, nel mondo, è ormai diventata uno dei simboli del Made in Italy.

Premio Progetto Mollified

Quest’anno al vincitore del primo premio del Concorso Internazionale sarà assegnato un premio aggiuntivo, una scultura d’arte veneziana in vetro realizzata dagli artisti Cosima Montavoci e Lorenzo Passi. I miracoli sono ancora possibili? Abbiamo paura della morte? Come affrontiamo il fallimento? Siamo consapevoli della nostra fragilità? Cosima Montavoci e Lorenzo Passi hanno affrontato questi temi, gettando uno sguardo antropologico sul comportamento umano, con un tocco in più di ironia. L’umorismo apre la strada all’accettazione; la risata, per quanto tinta di tristezza, è un potente strumento di rigenerazione e di liberazione dall’ansia.  Il dolore, la malattia, i problemi sono esperienze quotidiane che lasciano segni indelebili sul nostro corpo, ma soprattutto sulla nostra anima. Nelle avversità, dobbiamo abbandonare l’illusione di essere invincibili ed eterni, e arrivare ad abbracciare una percezione di vulnerabilità e debolezza che rende impossibile sulla Terra il sogno di una vita eterna e senza dolore. Il Progetto Mollified si ispira all’antica tradizione di presentare ex-voto per le grazie richieste o ricevute. Con ironia, ma anche con compassione, l’artista osserva questo curioso fenomeno, quello di un segno umano di supplica o di ringraziamento a un potere superiore. Infatti, anche nella nostra epoca moderna, tutti desideriamo un’esistenza perfetta ed eterna; ma quando le sofferenze quotidiane compromettono le nostre aspettative, chiediamo a Dio di liberarci e di rendere la nostra vita migliore e più dolce: vorremmo che i nostri problemi fossero mitigati. Nel loro lavoro comune, Montavoci e Passi hanno incastonato figure di vetro di Murano lavorato a lume, color avorio, in cornici di vetro trasparente lavorato a caldo, incastonandole in vari oggetti metallici vintage.  Ogni pezzo è unico. Non chiede nulla a Dio, ma incoraggia gli spettatori ad aprire gli occhi e ad aiutarsi con grazia. L’artista Cosima Montavoci è nata a Venezia nel 1988. Ha iniziato a lavorare il vetro quasi per caso nel 2004, diplomandosi poi in Belle Arti presso la Gerrit Rietveld Academie nel 2015. Dal 2015 al 2018 il suo laboratorio è stato presso l’NDSM Werf, Amsterdam Noord. Nel 2018 ha deciso di tornare a Venezia, dove ora vive e lavora. Le sue opere sono apparse in diverse mostre. Lorenzo Passi è nato a Milano nel 1985. Vive e lavora a Venezia. Ha lavorato e studiato in Italia, Finlandia e Stati Uniti. Il suo entusiasmo per il vetro risale al 2005, quando ha iniziato il suo apprendistato a Murano in un lungo processo di apprendimento della soffiatura del vetro nei suoi molteplici aspetti. Il suo debutto come artista è avvenuto nel 2013 e da allora i suoi pezzi sono apparsi in mostre personali e collettive in Italia e all’estero. “Abbiamo scelto Mollified #0 come pezzo per il Ca’ Foscari Short Film Festival 2023 perché è la prima opera – finora non disponibile al pubblico – della nostra serie Mollified. Questo “prototipo” ci ha fatto capire che l’idea alla base del progetto era valida e ha ispirato tutte le nostre ricerche e riflessioni successive. Ci auguriamo che possa ispirare i partecipanti al Festival a realizzare pienamente i loro progetti e a superare tutti gli ostacoli”.

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