Racconti scellerati
Il Ca’ Foscari Short Film Festival per commemorare Pier Paolo Pasolini a quarant’anni dalla sua tragica morte, propone un programma speciale a lui interamente dedicato. Se infatti Pasolini è unanimemente riconosciuto dalla critica come un grande letterato e attento commentatore, con i suoi brevi scritti degli anni ’60 e ’70 delle mutazioni della realtà italiana, non bisogna dimenticare che in parallelo alla sua produzione letteraria Pasolini ha portato avanti una riflessione e una produzione attiva in campo cinematografico.
Il programma, curato da Fabio Francione, intende rendere omaggio al genio di Pasolini, espresso attraverso il medium audiovisivo. Saranno presentati alcuni esempi della produzione cinematografica degli anni ’60 di Pasolini, oltre ad opere altrui che vanno ad approfondire la poetica dell’intellettuale di Casarsa. Ciò che risulta è la riflessione di un pensatore fortemente critico e inquieto. Come scrive il curatore del programma: «cosa sono i film a episodi chiusi nel fiammeggiante, riformatore e contestatario quinquennio 1963-69, di cui diamo una parziale ricognizione con La ricotta (forse, il suo capolavoro) e l’espunto episodio da Uccellacci e uccellini di Totò al circo, se non, come si evince dalla presenza in selezione dei commenti raccolti sul set di Salò da Gideon Bachmann, il corrispettivo creativo e critico, enragé, di uno scrittore dai molteplici talenti messi a dura prova dal suo spiccato e isolato autodafé intellettuale?»
Il programma speciale è realizzato grazie alla gentile collaborazione di Compass Film, Cinemazero e Centro Studi – Archivio Pier Paolo Pasolini (Bologna).
Per maggiori informazioni scarica il catalogo.
PROGRAMMA DELLE OPERE PROPOSTE
La ricotta (Curd Cheese), 1963 35′, portion of Ro.Go.Pa.G, Pier Paolo Pasolini
Totò al Circo (L’aigle), 1966 8′, cut from Uccellacci e Uccellini (The Hawks and the Sparrows), Pier Paolo Pasolini
“Pier Paolo Pasolini: l’intervista sotto l’albero“, 1975 10′, Gideon Bachmann
Salò, l’ultimo film di Pier Paolo Pasolini, 2005 9′, Riccardo Costantini from Deborah Beer and Gideon Bachmann’s photographic and sound archives