Si rinnova lo storico sodalizio tra il Ca’ Foscari Short Film Festival e il VideoConcorso “Francesco Pasinetti” che, nato e cresciuto a Venezia, nel tempo si è consolidato sviluppando i temi del dialogo intergenerazionale e interculturale, della convivenza cordiale e del turismo sostenibile, parlando di storia della città attraverso lo sguardo fresco e genuino dei giovani e quello attento e maturo di videomaker esperti. Alla quattordicesima edizione del VideoConcorso, Venezia si è confermata tra le protagoniste della rassegna, nel suo ruolo di crocevia di cultura e arte, storia e memoria. Per il programma speciale presentato allo Short la programmazione del premio, presieduto da Anna Ponti, sotto l’attuale direzione di Michela Nardin, prevede una selezione delle opere vincitrici della passata edizione.
Assenzio, di Stefano Canavese, 6’
Vincitore del Premio “Hard Rock Café”, è un video musicale interamente girato a Londra che presenta l’omonima canzone del rapper Diem.
Flow, di Giorgio Costantini, 4’
Vincitore del Premio “Venezia una città”, rende omaggio a ciò che da sempre caratterizza Venezia, e che si esprime in tutti i suoi aspetti: la lentezza.
Lia, di Arianna Del Grosso, 7’
Vincitore del Premio “Francesco Pasinetti”, dà voce ai pensieri più segreti e intimi dell’autrice. Su delicate tinte pastello, vengono esaminate tematiche quali la morte, la femminilità, l’amore, la cura dell’altro.
Camper, di Alessandro Tamburini, 18’
Vincitore del premio “Valore della solidarietà”, della Vetrina del Volontariato. Narra le vicende di tre uomini anziani che, rinnegati dal loro paese e dalla loro gente, vivono in un camper, fantasticando su viaggi in terre ignote.
Mille passi a Venezia, Classe 2C Liceo Artistico “Guggenheim”, coordinamento della Prof.ssa Luisa Querci della Rovere, 7’
Vincitore della sezione “Venezia negli occhi e nella mente dei ragazzi”, presenta una Venezia insolita e vivace, osservata da una prospettiva differente.
Al giorno d’oggi, di Asia La Fratta, 5’
Anteprima dell’edizione 2017, racconta con ironia e freschezza l’amara tematica della ricerca di un lavoro, in una realtà sempre più chiusa e inaccessibile.