VideoTraces – Viral Competition
Dal muto al sonoro, dal bianco e nero al colore, al digitale, al 3D, il cinema è un processo in costante evoluzione. In un’epoca in cui ogni cosa deve essere fruibile istantaneamente e i maggiori siti d’informazione come Wikipedia possono essere modificati e migliorati dagli stessi utenti, anche i film rappresentano un fondamentale veicolo di innovazione.
E dunque perché non mettersi alla pari con il mondo dei social network, della diffusione virale e della creazione di opere collettive?
Sono queste le premesse della Viral Competition, che nasce dalla volontà di Ca’ Foscari e del Festival di offrire uno sguardo nuovo sul mondo della creatività nell’epoca di internet e della comunicazione globale, applicandolo al mezzo espressivo del cortometraggio.
Per il concorso virale sono stati scelti tre temi, con l’obiettivo di lasciare ampia libertà ai registi e coinvolgerli sia da un punto di vista creativo che sociale, perché le tematiche e le idee saranno discusse e condivise sulla pagina facebook del progetto.
Dal tema “Reinventare le immagini”, che incoraggia l’uso di nuove tecniche e la sperimentazione visiva, al “Nudo degli oggetti”, che può stimolare riflessioni sociali sul significato degli oggetti e sul loro valore, fino a “Rifiuti”, da intendere non solo in senso letterale, ma anche come metafora di tutto ciò che (nel bene e nel male…) respingiamo, rimuoviamo, dimentichiamo.
A partire da questi temi abbiamo chiesto ai registi di realizzare una “videotraccia”: non più di 30 secondi, e senza dialoghi.
Il programma speciale presenterà agli spettatori del festival tutte le videotracce pervenute, e ospiterà un incontro con tutti gli autori della Viral Competition, per discutere dei nuovi modi di fare cinema e delle nuove forme di diffusione virale della creatività.
A scegliere la videotraccia vincitrice sarà proprio il pubblico, ma la Viral Competition non sarà che il punto di partenza di un progetto più ampio.
Tutte le tracce verranno infatti condivise in una piattaforma online, e la traccia vincitrice diventerà spunto e matrice per ulteriori sviluppi e per un nuovo concorso, che si svolgerà in occasione della terza edizione del Festival. Starà alla creatività di ogni regista decidere in che modo collegare la videotraccia di 30 secondi a un nuovo cortometraggio: il collegamento potrà essere un personaggio, un oggetto, un ambiente, ma anche un rumore o una suggestione narrativa.
La Viral Competition è unica nel suo genere perché non vuole essere un laboratorio creativo con un tempo e uno spazio limitati: vuole offrire agli artisti una piattaforma che permetta uno scambio continuo e la possibilità di condividere le proprie idee e il proprio lavoro, sia con altri registi che con studenti e spettatori.