Ghasideh Golmakani è una regista, produttrice cinematografica e scrittrice iraniana. Nata in una famiglia di cineasti e artisti, dopo aver lasciato la sua terra natale, a 18 anni, si trasferisce a Parigi, la città che ha scelto perché simbolo del motto della Francia rivoluzionaria “liberté, égalité, fraternité”, per frequentare la Sorbona, in cui studia Storia dell’arte e Cultural studies, specializzandosi nel lavoro di registe iraniane. Dopo l’università torna a Teheran dove inizia a praticare l’arte cinematografica da autodidatta, prendendo parte a progetti come Today, film che ha rappresentato l’Iran negli Oscar del 2013 e parallelamente porta il suo contributo di scrittrice e di critica in molteplici giornali di cinema iraniani.
Presto scrive e dirige cortometraggi, tutti ambientati in Iran, che acquisiscono subito fama internazionale, come Limbo (2017), presentato nel 2017 a Bilbao International Festival of Documentary and Short Films che racconta la storia di un ex cecchino iracheno il quale, rifugiatosi in Iran, incomincia a tatuarsi i nomi di tutti i soldati uccisi durante la guerra in Iraq; Online Shopping (2017) che compare nel Santa Barbara International Film Festival del 2018 e ha come protagonista una giovane donna che, desiderosa di lasciare l’Iran, incomincia a vendere alcuni dei suoi averi online, facendo così la conoscenza di un cliente che inizia ad assumere comportamenti strani; il successivo Horn (2018), ora presentato al Ca’ Foscari Short Film Festival.
Come è intuibile dalle trame sopra menzionate, i corti trattano prevalentemente tematiche di carattere sociale e mettono in risalto le contraddizioni profonde della società iraniana tradizionale, con una particolare attenzione nei confronti delle difficoltà che le donne iraniane e non solo sono costrette ad affrontare quotidianamente. Una particolare marca autoriale è conferita a queste opere attraverso l’uso di uno stile mai patetico, ma che anzi fa leva su una forte componente umoristica e dark.
Golmakani è, inoltre, dal 2017 membro dell’Iranian Short Film Association (ISFA), della Film Guilds Alliance (Khaneh Cinema), e dal 2019 membro della Society of Dramatic Authors and Composers (SACD) francese.
Nell’ambito del programma speciale dedicato alla Giuria Internazionale del Ca’ Foscari Short Film Festival, Ghasideh Golmakani presenta il film:
Horn (2018, Iran, 8′)
Regista: Ghasideh Golmakani
Il cortometraggio, scritto e diretto da Ghasideh Golmakani, racconta la vicenda di una donna che deve tenere testa al comportamento spaccone e talvolta molesto di alcuni uomini mentre cerca parcheggio nelle trafficate strade di Teheran, provando a essere puntuale per un importante appuntamento lavorativo. L’opera, presentata in numerosi festival cinematografici, tra cui il Brussels short Film Festival, ha, tra i suoi obiettivi, quello di dare una raffigurazione meno “orientalista” – come dichiarato dalla regista stessa – delle donne iraniane, spesso rappresentate in atteggiamenti di remissività e caratterizzati di mancanza di agency. Il corto si configura soprattutto come un mezzo per presentare una prospettiva “onesta sull’esperienza multiforme e universale dell’essere donna”, attraverso una sottile vena ironica che pervade la narrazione in maniera efficace.