Appuntamento immancabile del Ca’ Foscari Short Film Festival, il programma speciale
dedicato al lavoro dei giurati. Per l’occasione Giulio Scarpati propone Ciao Amore,
cortometraggio di Luca D’Ascanio che compone, insieme ad altri quattro episodi, il film 80mq –
Ottantametriquadri, presentato nella sezione “Finestra sulle immagini” alla Mostra del Cinema
di Venezia nel 1993.
Ciao Amore si apre con una telefonata nella quale un uomo visibilmente provato, interpretato
da Scarpati, racconta un litigio con la moglie. Le scene successive vedono l’uomo ripulire
meticolosamente l’appartamento e nascondere inquietanti tracce che emergono a poco a poco
e che lasciano presagire la morte della donna. L’attore romano è protagonista di una recitazione
fatta di gesti nervosi, sguardi smarriti e silenzi che trasmettono allo spettatore il forte senso di
angoscia e malinconia che attanaglia il personaggio, e che gli valse il premio “Sulmona Cinema”
come miglior attore.
Piera Detassis sarà invece protagonista di uno stimolante confronto con il pubblico sulla sua
esperienza in campo cinematografico, sia in qualità di direttrice artistica del Festival del Film
di Roma dal 2008 al 2001 che come direttrice responsabile del mensile di cinema Ciak dal 1997.
Il pubblico potrà così godere di un esclusivo sguardo dall’interno per meglio comprendere il
cinema sotto punti di vista inediti.
Anche il poeta coreano Ko Un concederà al pubblico dell’Auditorium un prezioso faccia al
faccia nel quale sarà possibile intervenire e scoprire dal vivo le curiosità e gli aspetti meno
pubblici di una personalità tanto complessa e importante – candidata al premio Nobel per la
letteratura tre volte – che ha attraversato tutti i fatti più rilevanti della storia coreana degli
ultimi cinquant’anni, spesso vivendoli in prima persona.