Ca’ Foscari Short Film Festival 2012
29 marzo/seconda giornata
La “Lunga marcia” dei marchi cinesi
La seconda giornata dello Short Film Festival di quest’anno è stata arricchita da un tipo di corto “alternativo”: quello pubblicitario. L’idea è nata dalla dott.ssa Giovanna Puppin,profonda conoscitrice della pubblicità e del branding cinesi e curatrice della rassegna, in cui sono stati coniugati i suoi interessi di ricerca e le curiosità di molti studenti di vari Dipartimenti dell’Ateneo veneziano nei confronti della comunicazione pubblicitaria nella Cina contemporanea. La rassegna, quindi, è stata unica nel suo genere.
“La ‘Lunga marcia’ dei marchi cinesi” racconta l’evoluzione dei brand nazionali attraverso la proiezione di 35 spot, organizzati in 7 categorie non basate sul settore merceologico del prodotto/servizio offerto, ma sulla tematica affrontata e le caratteristiche del
singolo testo pubblicitario.
In mezz’ora, sono passati sullo schermo gli spot cinesi che hanno costruito una parte della storia della Cina di oggi. Essendo stati tutti realizzati nel 2008 e avendo tutti vinto dei premi, hanno fornito uno spaccato di un anno fondamentale per la Cina: l’anno delle Olimpiadi di Pechino, ma anche l’anno del terremoto del Sichuan.
La “lunga marcia” è iniziata con la prima categoria intitolata “La forza dei nuovi marchi cinesi”, che ha messo in evidenza l’ammirevole spirito di resistenza dei brand cinesi, attraverso esempi di prodotti e aziende forti anche nel mercato internazionale.
A seguire, la categoria degli spot olimpici, caratterizzati dal parallelismo tra prestazioni fisiche degli atleti e prestazioni dei prodotti reclamizzati, ma anche dalla retorica del “sogno olimpico”.
La terza categoria è stata quella degli “Spot che fanno sorridere…”, in cui si sono susseguiti corti pubblicitari divertenti e incentrati anche sulla “cute culture” cinese.
Le tre categorie successive hanno proposto, rispettivamente, spot di prodotti giapponesi, occidentali e prodotti cinesi che propongono un lifestyle europeo “Made in China”. Mentre le aziende giapponesi hanno scelto di sfruttare elementi di cultura pop per reclamizzare i propri prodotti (tutti destinati ad un target giovane), quelleoccidentali hanno riproposto in chiave parodica film di arti marziali e d’azione. Infine, la strategia dei creativi cinesi, alcuni dei quali hanno pensato bene di sfruttare il lifestyle europeo per pubblicizzare prodotti che, in realtà, di europeo hanno ben poco.
La rassegna si è conclusa con la categoria degli spot sociali e CSR: dalle raccolte fondi per il terremoto del Sichuan, ai messaggi di pietà filiale, dalle pubblicità ad alto contenuto educativo a quelle di un noto progetto per costruire pozzi d’acqua nelle zone interne della Cina…
Abbiamo visto metafore di forza fisica e perseveranza, ma anche spot divertenti e infantili; siamo rimasti sorpresi nello scoprire la creatività cinese dietro uno spot che passa anche la nostra televisione; abbiamo sorriso e ci siamo emozionati, assieme a una nuova Cina, che ci sembra ora più vicina.
———————————————————————————————————————————————–
Organizzazione
Prof.ssa Maria Roberta Novielli
Dorsoduro 3484/D – 30123 Venezia
Telefono: 041 234 6254
Email: cafoscaricinema@unive.it
Ufficio Stampa
Studio Morabito
Telefono: 06 573 00825
Email: info@mimmomorabito.it
con la collaborazione di:
Eugenio De Angelis e Gruppo Ufficio Stampa Ca’ Foscari Short Film Festival
Servizio Comunicazione e Relazionicon il Pubblico Ca’ Foscari
Dorsoduro 3246 – 30123Venezia
Telefono: 041 2348358
Fax: 041 234 8367
Email: comunica@unive.it