Igort, autore della locandina di questa edizione del festival, sarà ospite di un programma speciale nel quale parlerà delle sue opere e risponderà alle curiosità del pubblico.
Igor Tuveri, Igort, cagliaritano classe ‘58, si trasferisce non ancora ventenne “in continente”, a Bologna, dove sul finire degli anni Settanta inizia la sua carriera. Esordisce su Linus nel 1981 e l’anno successivo, con Mattotti, Brolli, Carpinteri, Jori e Kramsky, fonda il collettivo artistico Valvoline, in cui si sperimentano nuove soluzioni attorno al medium fumetto e si cercano nuove soluzioni che vanno verso il superamento e la sovversione delle regole formali, e non solo, del fumetto d’avventura tradizionale — un tratto che caratterizzera` tutta la produzione artistica di Igort.
Nel corso degli anni Ottanta pubblica su riviste italiane e internazionali, tra le quali Linus, Frigidaire, Metal Hurlant, L’echo des Savanes; inoltre inizia la sua collaborazione con il musicista giapponese Ryuichi Sakamoto, e i suoi disegni diventano tessuti, abiti, tappeti, serigrafie, sculture, giocattoli. Il suo legame con il Giappone prosegue negli anni Novanta, durante i quali pubblica regolarmente in terra nipponica.
Nel 2000 fonda con Carlo Barbieri e Simone Romani la casa editrice Coconino Press, che fa conoscere in Italia i capolavori internazionali del graphic novel, contribuendo anche nel nostro paese a svecchiare la concezione riduttiva del “fumetto”.
Igort ha al suo attivo anche esperienze in campo musicale (5 album, vari singoli) e ha lavorato come autore e conduttore radiofonico. Ha inoltre collaborato nel campo del design con Studio Alchimia, Swatch, Alessi, Memphis ecc. È stato invitato a esporre alla Biennale di Venezia del 1994 e collabora con numerose riviste nazionali e internazionali. Negli ultimi anni si è dedicato al reportage disegnato, viaggiando e risiedendo a lungo nei Paesi dell’ex Unione Sovietica e realizzando una trilogia che comprende Quaderni ucraini, Quaderni russi e Pagine nomadi.
Numerosissime le sue opere che hanno ricevuto riconoscimenti e premi, tra le quali ricordiamo: il Gran Premio Romics e il Premio Miglior libro dell’anno al Frankfurt Bookfair per 5 è il numero perfetto (2003); il Premio Miglior libro dell’anno a Napoli Comicon per Fats Waller (2006); il Premio speciale a Napoli Comicon per Quaderni Ucraini (2011) e Libro dell’anno a Quaderni russi sempre a Napoli Comicon.
I suoi libri sono stati pubblicati in una ventina di Paesi.Igor Tuveri, Igort, was born in Cagliari (Sardinia) in 1958 and moved “to the continent” before he was twenty. He settled in Bologna, where he started his career at the end of the ‘70s. In 1981 he debuted by collaborating with Linus and the following year, together with Mattotti, Brolli, Carpinteri, Jori and Kramsky, he founded the artistic group called Valvoline, which experimented new solutions around the comics medium and looked for new solutions that went towards overcoming the formal rules of the traditional comics – an attitude which characterizes all Igort’s artistic production.
In the ‘80s he published in Italian and international magazines, including Linus, Frigidaire, Metal Hurlant, L’Echo des Savanes. He also began his collaboration with the Japanese musician Ryuichi Sakamoto, and his drawings became fabrics, garments, carpets, serigraphs, sculptures, toys. Igort’s bond with Japan continued in the Nineties when he regularly published in that country .
In 2000 he founded the publishing house Coconino Press, in collaboration with Carlo Barbieri and Simone Romani. Aim of this initiative was to publish in Italy the international masterpieces of graphic novels, thus contributing to re-elaborate the reductive conception of the “comic book” in this country. Igort has also some experience in the field of music (5 albums, several single hits) and has worked as author and presenter for radio programmes. He has collaborated in the design field with Alchemy Studio, Swatch, Alessi, Memphis. In 1994 he was invited to expose at the Venice Biennale. He presently writes for several national and international journals . In recent years he has started to “draw” his reports and has travelled to and resided for a long time in countries of the former Soviet Union. This experience produced a trilogy which includes Quaderni ucraini (UkrainianNotebooks), Quaderni russi (Russain Notebooks) and Pagine nomadi (Itinerant pages). A lot of his works have received honors and awards, such as the Grand Prix Romics and the Prize for the Best Book of the Year at the Frankfurt Bookfair for his work entitled 5 è il numero perfetto (2003) (5 is the perfect number, 2003), the Prize for the Best Book of the Year at the Comicon Naples for Fats Waller (2006), the special Prize at Comicon Naples for Quaderni ucraini (2011) (Ukrainian Notebooks, 2011).
His books have been published in over twenty countries.