The life of Ana
ISTITUTO: AFDA
ANNO: 2017
LINGUA: sepedi/sotho/xitsonga
SINOSSI: Eventi strani e misteriosi, angoscianti e preoccupanti, avvengono nella vita di Ana, madre di Sahili. La donna è costantemente agitata da incubi, sogni e allucinazioni che la accompagnano notte e giorno, mentre lavora in fabbrica o si prende cura del figlio. Scene di incendi, di fiamme, voci sconosciute che la chiamano e quasi la esortano alla vigilanza costante. Non capisce cosa le accade, non comprende il senso di queste immagini incessanti. Quando si rivolge a una sciamana, questa le rivela il motivo delle visioni: si tratta un evento inquietante appartenete al suo passato che ora è tornato a galla e con il quale Ana dovrà cercare di fare chiarezza. Ma le vicende personali e le preoccupazioni della sorella la portano – forse – lontana dal risolvere questi enigmi.
BIOGRAFIA: Mlungiseleli “Mlu” Godola ha 22 anni. È un’aspirante sceneggiatore e regista, che attualmente studia all’AFDA di Johannesburg. Prima di arrivare a Johannesburg ha preso parte all’edizione del 2011 del Nab Ubomi Eastern Cape Interschool Film Competition con il suo corto It’s Wiser To Learn. Da allora ha concentrato i suoi sforzi verso i suoi due progetti di laurea, per affinare le sue abilità abbastanza da divenire importante nel settore. Con i suoi film esprime il suo punto di vista sulla vita, sulla sua nazione e sulle persone che vivono lì. Il film con cui si è laureato, Sicela Amanzi (Water, Please), ha riscosso moderato successo, facendogli guadagnare il premio per il Miglior regista agli AFDA AWARDS nel 2016. Il film ha viaggiato per numerosi festival nazionali ed internazionali, in importanti città come Berlino, Venezia, Lagos e Cape Town. Mlungiseleli ha anche lavorato in televisione. Nel 2017 ha vinto l’MTV Breaks Director Competition, che gli ha permesso di dirigere una scena della quinta stagione di Shuga (Down South) su MTV. The life of Ana è il suo film di laurea.