Programma speciale a cura di Stefano Locati
Incursione nella produzione di cortometraggi del (sud) est asiatico per provare a fotografare una situazione sempre vitale e stimolante. Quest’anno il programma si apre a nuovi paesi – Vietnam, Singapore, Thailandia, Cambogia – mantenendo intatta la volontà di guardare al presente da prospettive inusuali. I quattro cortometraggi selezionati hanno avuto già passaggi importanti a tanti festival internazionali, da Cannes e Locarno a Busan e Singapore, e conservano un’impellenza e una forza sorprendenti. Sono realizzati da due uomini (Pham Thien An e Sorayos Prapapan) e due donne (Kris Ong e Sreylin Meas) che hanno accettato la sfida di produrre a basso costo, spesso anche grazie al crowdfunding, storie che a partire dal quotidiano svelano aspetti inediti della vita. Dal sapore dei ristori di strada (Stay Awake, Be Ready) all’angusto interno di un appartamento (Sunday), da tetti soleggiati che somigliano a non-luoghi (Dossier of the Dossier) a un resort sull’oceano (California Dreaming), i quattro cortometraggi esplorano con inesauribile stupore le tante sfaccettature delle relazioni umane.
Hãy tỉnh thức và sẵn sàng / Stay Awake, Be Ready
Regia: Pham Thien An
Vietnam / South Korea / Usa, 14’07”
In una strada caotica e brulicante vita notturna, una conversazione tra tre amici a un ristoro si trasforma in una misteriosa riflessione sulla natura umana, tra incidenti in motorino, bambini mangia-fuoco, birra, furti e pioggia. Pham Thien An dimostra in modo essenziale e rigoroso il potere immaginifico dei dettagli, costruendo l’intero corto sul rapporto tra campo e fuori campo, allargando e spostando con lentezza l’occhio assoluto della macchina da presa per controllare la narrazione.
Sunday
Regia: Kris Ong
Singapore, 12’39”
In un appartamento invaso dall’afa, una donna affetta da un’eruzione cutanea su buona parte del corpo si insinua nella relazione tra la sorella e il suo fidanzato, immobilizzato a casa con le stampelle a causa di un incidente. Nella stanza attigua, un’altra presenza incombe. Kris Ong, con all’attivo diversi lungometraggi e ora consulente alle sceneggiature per HBO Asia, costruisce un piccolo delirio di estasi e tormento familiare, presentando dalla prospettiva femminile lo scontro tra odio e desiderio.
Dossier of the Dossier
Regia: Sorayos Prapapan
Thailand, 17’34”
Un regista e un produttore stanno lavorando al dossier del loro nuovo progetto, in vista di un incontro con un potenziale finanziatore. La presentazione non va esattamente come previsto e i due si ritrovano a riflettere sul difficile rapporto tra aspettative, sogni e realtà. Dopo Death of the Sound Man (2017), Sorayos Prapapan prosegue con ironia e tocco leggero le sue incursioni autoriflessive sul difficile mondo del cinema indipendente. Mescolando colore e bianco e nero, ne risulta un gustoso spaccato umano, ritratto per mezzo di inquadrature geometriche e austere.
California Dreaming
Regia: Sreylin Meas
Cambodia, 16’13”
L’incontro casuale tra due sconosciute con vissuti agli antipodi porta allo scoperto un legame che permette loro di fuggire, almeno temporaneamente, dalla realtà. La rarefazione dei dialoghi e il ritmo contemplativo del montaggio contribuiscono a creare un’atmosfera di mistero. Sreylin Meas gioca con il senso di attesa, costruendo con immagini nitide e rigogliose un senso di appagamento interiore.