L’ottava edizione del Ca’ Foscari Short Film Festival avrà l’onore di ospitare una masterclass dello storico animatore Disney Robb Pratt, nella quale, oltre a illustrare alcuni degli aspetti più interessanti del suo mestiere, presenterà anche il suo ultimo lavoro CARMAN – The Road Rage Anti-Hero.
Nato e cresciuto a Los Angeles, Robb Pratt ha sempre vissuto a pochi chilometri di distanza dai Walt Disney Studios. Questi entrano presto a far parte dei suoi sogni di bambino che, non appena terminato il liceo, lo portano a seguire i corsi di animazione offerti dalla Cartoonists’ Union. Nel mezzo della “renaissance” dell’animazione americana di inizio anni ‘90, Disney inizia a cercare nuovi talenti e Pratt viene assunto nel 1994 per lavorare alla produzione di Pocahontas. Dà forma a personaggi di classici quali Hercules (1997), Tarzan (1999) e Atlantis – L’impero perduto (2001). Passa, poi, a realizzare gli storyboard per serie di successo di Disney Channel, come Kim Possible (2002) e La casa di Topolino (2006) e dirige la serie The Replacements – Agenzia sostituzioni (2006). Come regista indipendente produce e dirige inoltre i cortometraggi animati – molto apprezzati dalla critica – Superman Classic (2011), Bizarro Classic (2012) e Flash Gordon Classic (2015), in ognuno dei quali rielabora in maniera personale, ma rispettoso della tradizione, i tratti caratteristici di questi supereroi. Lo stesso stile “old school” dei cortometraggi della serie “Classic” è presente anche nel suo ultimo lavoro CARMAN – The Road Rage Anti-Hero, di cui Pratt aveva già iniziato a filmare una versione live action nel 1990. Dopo aver lavorato per Disney rivisita l’idea in chiave cartoon e il risultato è una brillante miniserie animata in sette episodi in cui, alla fine di ogni puntata, è stato inserito un tutorial che spiega come vengono realizzate le animazioni in tutte le loro fasi. L’idea per la serie nasce per raccontare le trasgressioni stradali di Los Angeles e come insegna Robb Pratt, quando si cerca un tema per la propria storia, la prima regola è scrivere di ciò che si conosce.