Seconda edizione
In seguito al successo ottenuto lo scorso anno, il Music Video Competition torna con la sua seconda edizione al Ca’ Foscari Short Film Festival. Anche questa volta, partecipano al concorso i video musicali realizzati da studenti di scuole di cinema e università provenienti da ogni parte del mondo: i finalisti verranno presentati sul grande schermo dell’Auditorium e giudicati da una giuria di professionisti nominata dal curatore, Giovanni Bedeschi, permettendo agli spettatori di fruirne collettivamente, invece che sul convenzionale piccolo schermo. Il vincitore del concorso verrà annunciato durante il Festival.
I FINALISTI DEL CONCORSO:
What you done di Lydia JANBAY (USA, 2017, 3’41’’)
Un ritratto di tre femmes fatales in una solitaria sala da biliardo.
Modica di Oliver MOHR (Germany/Italia, 2017, 4’)
Il video della cantante tedesca Luca Vasta, girato a Modica, in Sicilia, è una catena di immagini associative tra nostalgia romantica e raffreddamento emotivo.
Chesterton – Tu no tienes que dormir contigo di Iván MORENO (Spagna, 2017, 5’52’’)
Video musicale per la band spagnola Chesterton.
Oborri – Shine your light di Dritëro MEHMETAJ (Kosovo, 2017, 5’38’’)
Un gruppo di giovani trova la strada per il successo superando gli ostacoli di una società disfunzionale.
JEJE di Azeem “Muthaal” AKEWUSOLA (Cipro/Nigeria, 4’3’’)
Video musicale per la band nigeriana Double B.
Taylor Swift – Look What You Made Me Do di Hunter HARDING (USA, 2017, 4’53’’)
Quando un padre omofobo viene a sapere che suo figlio adolescente è omosessuale, reagisce affidandolo a un chirurgo psicotico che lo sottopone a una cura sperimentale per “convertirlo”.
Yung – Nostalgia di Isamelle CREUTSBERG (Danimarca, 2017, 2’47’’)
Video musicale per la band danese Yung.
Thank You di Scott PALAZZO (USA, 2017, 1’6’’)
I viaggi di una borsa di plastica ripresa da lenti a lunga esposizione. Grazie a un mix di stop motion e animazione tradizionale, vengono rappresentati la bellezza e il mistero insito nel movimento.
Sullivan’s Silhouette di Jon ANTONSSON (Irlanda, 2017, 7’23’’)
La musica tradizionale irlandese incontra la danza contemporanea.
Bob in the Rain and the Lizard of Hope di Maria Chiara VENTURINI (USA/Italia, 2017, 3’28’’)
Un uomo combatte gli incubi che vivono sulla sua testa.