Concorso internazionale Le giornate della luce
Il Festival “Le Giornate della Luce”, giunto alla sua ottava edizione, nasce con lo scopo di celebrare il lavoro dei più grandi direttori della fotografia, con particolare riguardo al cinema italiano. Tuttavia, seppur incentrato su questa importante figura professionale, il festival vuole fornire spunti di riflessione, analisi e dibattito su tutto ciò che concerne la settima arte.
La manifestazione di svolge nelle prime settimane di giugno a Spilimbegro, cittadina friulana dalla ricca tradizione culturale e artistica. Un focus sugli Autori della fotografia del panorama italiano e mondiale, ovvero su coloro che sfruttano le inquadrature e l’illuminazione a fini estetici ed espressivi, rappresenta un unicum a livello nazionale e a riprova di questo è l’alta adesione durante il festival di spettatori, operatori del settore e pubblico attirati anche dagli ospiti di pregio che ogni anno sono presenti della manifestazione. Il programma, della durata di nove giorni, si articola tra proiezioni dei film in concorso, incontri, masterclass con autori della fotografia cinematografica, registi, attori, mostre fotografiche e artistiche e presentazioni di libri a tema.
Dal 2021 si è concretizzata la collaborazione tra il festival spilimberghese e il Ca’ Foscari Short Film Festival con l’inserimento del programma “Short Lights”. Si tratta di una sezione de “Le Giornate della Luce” interamente dedicato ai cortometraggi internazionali selezionati dal festival veneziano valutati e inseriti per la particolare attenzione che gli autori hanno dimostrato nell’uso della luce. La partnership tra i due festival è inoltre sancita dalla menzione speciale conferita all’opera che nel programma del Ca’ Foscari Short Film Festival si è distinta per il miglior utilizzo della luce decretata da una giuria di professionisti selezionati dagli organizzatori de “Le Giornate della Luce”. La collaborazione tra i due festival sottolinea la volontà di promuovere e premiare la produzione cinematografica breve nazionale e internazionale sottolineando il ruolo importante che la direzione della fotografia ricopre nella realizzazione di un’opera filmica.
Donato Guerra – Presidente Associazione Culturale Il Circolo – Spilimbergo
PROGRAMMA DELLE OPERE PROPOSTE:
Talponi – Moles
Regia: Vanja Victor Kabir Tognola
Switzerland, 15’23”
Zurich University of the Arts
Sinossi
Anna, Francesco e il piccolo Giorgio di otto anni non possono permettersi una vacanza di lusso. La pressione sociale li costringe ad inventarsi una vacanza alle Bahamas, raccontata attraverso post photoshoppati sui social media. Il diluvio di Mi piace e commenti alimenta una corsa alla dopamina che li consuma.
Profilo
Nato nel 1994 a Mendrisio (Svizzera). Nel 1998, dopo essere stato esposto ad alte dosi di film e TV, si innamora del linguaggio cinematografico. Essendo un idioma intuitivo da capire, ma con difficoltà nel parlare, decide di studiare Cinema per migliorare la sua scioltezza. Dal 2016 al 2021 ha studiato Bachelor of Arts in Film presso l’Università delle Arti di Zurigo.
A Boy Named Little Black
Regia: Li Bai
China, 15’46”
Beijing Film Academy
Sinossi
La coppia “Big black”, che vive in campagna, è preoccupata perché non può avere figli. Ma Zhiming, un amico del villaggio, vuole dare loro dei soldi, perché lui invece a differenza loro, ha troppi figli, ma i Big black rifiutano.
Profilo
Il regista e produttore è Li Bai. Ha cominciato a girare film nel 2014, quando ha scritto e diretto un cortometraggio intitolato “Left or right”, seguito da “Qing Dynasty” nel 2015, dal più sperimentale “The end of the story” nel 2016, proiettato al Weipingyao Film Festival, quindi “Playing with the machine” nel 2017, “The year when I was old” nel 2018, “Who’s the baby” nel 2019 e “Don’t panic, my city” nel 2020.
Tras su huella infinita – Following an Infinite Footprint
Regia: Robert Brand Ordóñez
Colombia, 8’43”
Universidad Nacional de Colombia
Sinossi
Il fratello del regista è stato ucciso il 6 dicembre dall’esercito colombiano, e la sua famiglia gliel’ha comunicato solo tre giorni dopo, quando era già stato sepolto. Da allora ha perso anche la madre che si era immersa nel silenzio, sopraffatta dall’idea che proprio lo Stato che doveva proteggerla fosse responsabile di averle tolto il figlio. Oggi ritorna nel luogo che ama e odia, per fare un viaggio dal suo cuore a quello di lei, per trovarla, per seguire le sue orme.
Profilo
Robert Brand Ordóñez, è nato nel territorio amazzonico della Colombia meridionale. Ha studiato produzione cinematografica e televisiva presso la Scuola di Cinema e Televisione dell’Università Nazionale della Colombia. Il suo documentario Seguire un’impronta infinita ha vinto numerosi premi in festival in tutto il mondo e. Inoltre, ha vinto diversi bandi in Colombia di cui uno in fase avanzata di postproduzione ha sceneggiato i suoi cortometraggi. I suoi cortometraggi e le sue sceneggiature affrontano la questione della violenza in Colombia da una prospettiva spirituale realistica.
A Baleset – The Accident
Regia: Bohdan Herkaliuk
Hungary, 14’07”
Eötvös Loránd University
Sinossi
István diventa l’unico testimone di un incidente stradale mortale, ma una persona influente vuole che dimentichi ciò che ha visto. È possibile rimanere una brava persona e allo stesso tempo proteggere la propria famiglia?
Profilo
Nato a Chernihiv, in Ucraina, nel 1994. Nel 2014 compie uno stage presso Insightmedia Producing Center di Kiev e nel 2015 assume il ruolo di addetto alla logistica presso la società di distribuzione Arthouse Traffic sempre a Kiev; inoltre sempre in quell’anno partecipa al corso intensivo di regia cinematografica Ukrainian Cinema Village, co-sceneggiando il cortometraggio “Habbit”. Nel 2018 inizia un Master in Filmmaking presso la Eötvös Lorand University di Budapest, Ungheria, dove è uno dei pochi studenti a essere premiato con la borsa di studio Stipendium Hungaricum.
Les Princes de la Ville – Vanishing City
Regia: Victor GOMEZ
France, 23’52”
La Fémis
Sinossi
Quattro ragazzi in fuga dalla polizia si rifugiano in un edificio malsano sull’orlo del crollo.
Profilo
Victor Gomez, un giovane architetto marsigliese è entrato a far parte di “La Fémis” nel 2017. Esplora mondi incredibili e racconta la storia dell’ultima guerra dei supereroi, cerca di svelare il segreto della sessualità femminile e si imbarca su un’astronave paranoica verso Marte. Il suo ultimo lavoro si tuffa nella città mostruosa di Marsiglia.
Relativity
Regia: Jules Rebuffat, Hugo Astesano, Loïc Ciaux, Guillaume Hulot, Benjamin Matthys, Victor Piquemal, Loïc Remy
France, 6’28”
ARTFX
Sinossi
Adams è il primo astronauta ad avvicinarsi al raggiungimento della velocità della luce. Salito a bordo dell’astronave Myriss, effettua continui esperimenti per analizzare come tale velocità influenzi gli organismi viventi, fino a quando non accade un evento eccezionale che cambia tutto.
Profilo
Questo cortometraggio è stato realizzato da sette registi e un compositore, provenienti tutti dalla stessa scuola, ovvero la École supérieure Internationale des Métiers du Cinéma, des effets spéciaux, de l’animation et du jeu vidéo di Montpellier.
The Call of Water
Regia: Kaya Tone
USA, 19’12”
New York University: Tisch School of the Arts
Sinossi
Scagliata nel piano astrale, Nadia deve affrontare forze antiche per rendersi conto della propria responsabilità nei confronti della sua terra natale.
Profilo
Kaya Tone è nata e cresciuta sulle montagne fuori Boulder, CO. Si è trasferita a New York nel 2016 per frequentare la NYU Tisch School of the Arts per il suo BFA in Film & TV con una specializzazione in studi religiosi. Durante la sua permanenza lì, Tone ha lavorato a oltre trenta cortometraggi e ha avviato la sua società di produzione nel 2020, Tone Productions, con sua sorella e collaboratrice di lunga data, Siena Tone.
Il programma includerà anche due dei film vincitori del Concorso Internazionale del Ca’ Foscari Short Film Festival 2022.
