Il cinema delle donne in Afghanistan

Ospite dell'evento: Alka Sadat


Nel mese di marzo, in occasione della giornata internazionale dedicata alle donne, l’Herat International Women’s Film Festival promuove annualmente un concorso internazionale finalizzato a incoraggiare la lotta per i diritti civili, per la parità di genere e per l’autodeterminazione sessuale. La prima edizione risale al 2013, per iniziativa della Roya Film Production e dell’Armanshahr Foundation/OPEN ASIA. La selezione è aperta a tutti, prediligendo talenti nuovi che sappiano promuovere l’immagine di donne forti, in grado di cambiare positivamente l’ambiente che le circonda. Una delle sezioni principali è intitolata infatti Women Cinema ed è dedicata a registe donne o a protagoniste femminili di narrazioni solidamente ancorate ai temi civili che ispirano il festival, rendendolo il più prestigioso Women’s Film Festival in Afghanistan.

Nel 2021 l’HIWFF non ha avuto luogo. Per celebrarlo ugualmente, lo Short dedica un programma speciale alla sua fondatrice, Roya Sadat, e alla coordinatrice Alka Sadat. Roya Sadat è una regista, una produttrice cinematografica e un’attivista: ha organizzato classi teatrali negli ospedali mentre il regime talebano bandiva musica, cinema e televisione, nel 2003 ha fondato la Roya Film House per promuovere le storie dell’Afghanistan e nel 2018 ha vinto l’International Women of Courage Award. La sua esperienza come regista comincia sempre nel 2003 con il film Three Dots, arrischiandosi a far recitare donne senza velo in un paese in cui i talebani rappresentavano ancora una minaccia. Da allora ha girato più di 30 opere, tra documentari, film e show televisivi. In occasione dello Short verrà proiettato A letter to the president (2017), la pluripremiata storia di una donna condannata a morte per aver cercato di salvare una giovane donna accusata di adulterio. In cerca di giustizia, la protagonista scrive una lettera all’unica persona in grado di salvarla: il presidente.

Alka Sadat ha sempre affiancato la sorella nelle sue attività culturali e umanitarie, coordinando in prima persona l’HIWFF e svolgendo molteplici ruoli nella Roya Film House. Nel 2006 ha esordito come regista con il documentario First Number, vincitore dell’Afghan Peace Prize. Da allora Alka Sadat ha girato diversi documentari dedicati all’Afghanistan e ai diritti umani che hanno riscorso successo internazionale presso numerosi festival cinematografici. Lo Short presenterà il suo mediometraggio “Afghanistan Night Stories”, girato nel 2015: un viaggio nell’anima dell’esercito afghano in lotta con la forza talebana, in un periodo ancora lontano dai fatti che recentemente hanno condotto all’instaurazione di un nuovo regime.

 

Afghanistan Night Stories – Qasa haye shab Afghanistan (Afghanistan, documentario, 60’)

Scritto e diretto da Alka Sadat

Un commando afgano combatte i talebani per un Paese migliore. Notti di alta tensione nella battaglia contro un nemico invisibile. Quattro soldati che intrecciano tra loro il proprio destino, pronti in qualsiasi momento alla morte. Racconti inaspettati di nostalgia e di amore dei combattenti prendono forma nel mezzo di una guerra imperdonabile. E infine la morte che attende i più coraggiosi del gruppo. Un viaggio senza precedenti nel cuore privato dell’esercito afghano, come non è mai stato raccontato prima.

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