Un programma speciale a cura di Elisabetta Di Sopra
Con l’edizione 2021 del Ca’ Foscari Short Film Festival, Lo sguardo sospeso, il programma di videoarte italiana di Elisabetta Di Sopra, conclude, arrivando ai giorni nostri, l’approfondimento dedicato alle opere formalmente collegabili all’animazione e presenti nell’archivio Yearbook, Annuario di Videoarte Italiana nel periodo compreso tra il 2006 e il 2021. Un insieme di tecniche alimentate dalla continua evoluzione del digitale che offre nuove possibilità, consentendo nuove suggestioni nella personalizzazione stilistica.
Continua così la collaborazione con Silvia Grandi, docente di storia dell’arte contemporanea all’università di Bologna e curatrice di Yearbook insieme a Renato Barilli, Guido Bartorelli, Alessandra Borgogelli, Pasquale Fameli e Fabiola Naldi.
Lo special include opere di Andreco, Apotropia, Barbara Brugola, Anita Calà, Rita Casdia, Audrey Coïaniz, Cuoghi Corsello, Silvia De Gennaro, Luca Matti, Marco Morandi, Christian Niccoli, Laurina Paperina, Saul Saguatti, Donato Sansone.
ANDRECO, “Digital Cloudbrake”, 2016, 3’07”
Video installation by Andreco in collaboration with Proforma and Boyled. Realized at Loft Kinodromo during the Bologna Art week 2016.
APOTROPIA, The Kiss, 2017, 1’11”
A work by APOTROPIA [Antonella Mignone + Cristiano Panepuccia] Un contatto tra due corpi. Un’intensa condivisione di informazioni. Un cocktail chimico nel cervello. The Kiss è un’opera audiovisiva che esplora un semplice gesto tra due amanti. Un intenso incontro di due corpi nello spazio digitale. Il lavoro è stato creato utilizzando motion capture, sistemi di particelle e tecniche di randomizzazione in real time.
BARBARA BRUGOLA, A Bunch of Finger Tips, 2009, 2’
La piccola Amanita raccoglie falangi di dita umane nel bosco invece che funghi. Dopo essere stata aggredita da una spaventosa creatura riconsegnerà le dita alle legittime proprietarie. Sembra un brutto sogno ma anche il risveglio non è migliore.
ANITA CALÀ, ABC, 2012, 3’
Le prime tre lettere dell’alfabeto prendono vita in un segno primitivo ed essenziale che simula delle teste parlanti. Le tre figure si alternano freneticamente in una sorta di gara sonora, in cui alla fine una di loro avrà la peggio.
RITA CASDIA, It’s You, 2017, 2’45”
Un video in plastilina che indaga il rapporto ambiguo di ogni essere umano con l’altro. Come è possibile riconoscere la diversità di un personaggio se tutti sono simili a lui?
AUDREY COÏANIZ, Orage, 2015, 5’30”
Sconfinamenti, contaminazioni e fusioni tra immagini manipolate con la pittura digitale – montate secondo un flusso di movimenti che raggiungono un indubbio margine di novità e un’innegabile destabilizzazione della realtà – consentono di definire dei veri e propri “ibridi” le immagini alle quali Audrey Coïaniz dà vita nel video e nelle fotografie del progetto Orage.
CUOGHI CORSELLO, Mazz old bast #2, 2007, 1’50”
Maialpapero è uno dei tanti personaggi che popolano i lavori di Cuoghi Corsello, personaggio che nel video attraverso la sua fragile e sicura stupidità riflette un’attitudine alla ripetizione onanistica del suono e del movimento come sua conseguenza.
SILVIA DE GENNARO, Travel Notebooks: Dubai, 2019, 3’13”
Celle di grattacieli si dividono in altre celle di grattacieli e, allungandosi lungo la riva del mare come scintillanti scogliere di cemento e vetro, si contendono quelle che toccano più stelle. Una donna profumata, vestita d’oro e di gemme, esce di casa al tramonto; la sua voce, il dolce canto del Muezzin mescolato al suono dei martelli al lavoro.
LUCA MATTI, Men, 2011, 2’30”
Sequenza di volti umani, risultato di una compenetrazione totale con la città.
MARCO MORANDI, Feed me Rainbows, 2010, 2’30”
Poligonali visuali di Marco Morandi impostati su alcune melodie eteree e atmosferiche di Ninca Leece
CHRISTIAN NICCOLI, You by Me, 2018-19, 5’
“Du bei mir – Teil II” (You by Me – Part II) è il secondo film di una serie di opere sulla fede, che descrivono i diversi aspetti del rapporto intimo e di fiducia che una persona può sviluppare con un’entità spirituale.
LAURINA PAPERINA, The Great Ratzinger, 2008, 3’
Le dimissioni di papa Benedetto XVI hanno colto il mondo di sorpresa. Ci sono molti che stanno celebrando questo annuncio, in particolare i sostenitori del matrimonio gay, ma ci sono molti che potrebbero essere in lutto per la perdita di Ratzinger, inclusa l’artista italiana Laurina Paperina, se non altro perché il vescovo tedesco ha fornito un così grande foraggio per le sue creazioni.
SAUL SAGUATTI, Instant Film – Effetto Moiré, 2019-2021, 2’30”
Cortometraggio basato su esperienze di animazione live, su illusioni ottiche denominate effetto Moire. L’obiettivo è di riportare la manualità materica nella performance visiva, utilizzando la componente elettronica come base di appoggio e diffusione del segnale video.
DONATO SANSONE, Topo glassato al cioccolato, 2011, 2’30”
È una visione onirica, oscura e surreale in cui gli stessi elementi vorticano, rincorrendosi in una scena infinita.