Un programma a cura di Quarta Parete - Fuori Sala
Atelier Video Essay è la prima delle iniziative di Quarta Parete – Fuori Sala, gli eventi che il collettivo Quarta Parete propone al di fuori delle proiezioni cinematografiche. Pratica sempre più al centro del discorso critico nel cinema e forma sperimentale di realizzazione video, il video essay è stato protagonista di un convegno con relatori internazionali quali Kevin B. Lee e Catherine Grant, e un workshop che ha visto coinvolti studenti cafoscarini e non. Grazie agli insegnamenti pratico-teorici di Maria Chiara Grizzaffi (docente all’Università Iulm di Milano e massima ricercatrice italiana sul tema) e Leandro Picarella (regista e produttore cinematografico) e la cura nelle settimane di lavorazione del tutor di montaggio video Alessandro Leombruni, i partecipanti hanno realizzato i propri video essay.
BOYS (don’t) CRY – Masculinity in Xavier Dolan’s cinema
Video essay by Jacopo Babuscio, Marta Esposito, Clara Reghellin, Mattia Poloni
7’50”
Un viaggio tra i personaggi dei film di Xavier Dolan. Cercando di indagarne le fragilità, il video-saggio vuole comprendere come il regista-attore metta in scena i personaggi maschili e le prove che questi devono affrontare per giungere a sé stessi. Oltre ogni stereotipo, Dolan analizza le crisi e le gioie lì dove, di solito, passano inosservate.
JapanMeal – Only With Eyes
Video essay by Riccardo Aricò, Francesca Cavallaro, Veronica Miani, Anastasia Volosatova
8’13“
Come disse Jun’ichiro Tanizaki: “La cucina giapponese non è qualcosa che si mangia ma qualcosa che si guarda”. Proprio per questo motivo, abbiamo deciso di analizzare la cultura culinaria nipponica e come essa venga rappresentata nei film d’animazione giapponesi.
Il Queer nel cinema di Ferzan Özpetek
Video essay by Teresa Borlina, Anna Casaroli, Valentina Esposito, Fadua Ouled Toumi
14’08”
Il nostro gruppo ha deciso di analizzare il “queer cinema”. All’interno di questo genere abbiamo cercato di comprendere le differenze tra film lgbt e film queer e che cosa queste comportino. Utilizzando come caso studio le opere del regista Ferzan Özpetek, abbiamo preso in analisi due dei suoi film: Le fate ignoranti e La dea fortuna. Così ci è stato possibile studiare e comprendere la rappresentazione delle tematiche queer in una ambientazione italiana.
The Ghosts of Bly Manor
Video essay by Bariş Çankaya, Marco Filippin, Rebecca Ivković, Serafina Wong
16’23”
Un’analisi dei fantasmi che infestano Bly Manor nella seconda stagione della serie The Haunting prodotta da Netflix. La villa ospita spettri che vendicano secoli di ingiustizie, torti personali ma soprattutto sociali. L’esplorazione proposta ha come guida Ghostly Matters. Haunting and the Sociological Imagination di Avery F. Gordon e Skin Shows: gothic horror and the technology of monsters di Judit Halberstam.
Working in the shadows – La rappresentazione del lavoro femminile nel cinema
Video essay by Giulia Romagnolo, Federica Sceusa, Sara Sicolo
6’09”
“Working in the shadows” consiste nel riavvolgere una pellicola cinematografica (e storiografica) maschiocentrica per dare spazio alla rappresentazione femminile. L’obiettivo è non solo quello di richiamare l’attenzione sulla varietà di rappresentazioni documentarie e di finzione realizzate e interpretate da donne, ma soprattutto di riflettere sull’importante contributo apportato dalle donne nel mondo del lavoro e del movimento operaio.