VIII edizione
Il concorso collaterale CINIT Music Video Competition, organizzato in collaborazione con CINIT – Cineforum Italiano, giunge quest’anno all’ottava edizione, presentando una selezione dei migliori video musicali realizzati da studenti di università e scuole di cinema provenienti da tutto il mondo. Sono dieci i finalisti selezionati, rappresentanti di altrettanti paesi. Il vincitore sarà decretato da una giuria di professionisti composta dal produttore e regista Giovanni Bedeschi, dalla giornalista Alice D’Este e dal membro del direttivo di CINIT Giordano Giordani. Il concorso rappresenta un’occasione unica per ammirare sul grande schermo opere pensate per la riproduzione privata, dimostrando come il cinema possa essere messo anche al servizio della musica.
I FINALISTI DEL CONCORSO
Ya ne hochu
directors: Maria Gost
Russia, 3’28
Wordshop Academy
SINOSSI: Una ragazza assembla una natura morta di oggetti in una stanza luminosa. Terminata la composizione, entra in un tetro laboratorio di ceramica e ruba una statuetta. Per strada, la protagonista incontra degli strani personaggi, nasconde la statuetta rubata e sfugge agli ostacoli. Successivamente sale su un’auto rossa brillante e si addentra in una foresta, dove seppellirà la statuetta nel terreno e finirà il suo viaggio.
PROFILO: Maria, 25 anni, è nata a Mosca, si è interrogata sull’eterno e ha osservato con interesse chi le stava intorno con la macchina fotografica in mano. La sua prima formazione è come graphic designer. Dopo aver esercitato la professione per diversi anni, ha deciso di dedicarsi alla fotografia a livello professionale. Dopo l’esperienza con le riprese statiche, ha iniziato a studiare regia di cortometraggi per dare vita alle sue storie. Ha provato a studiare i problemi dell’ansia e di come le persone non riescano a fare il primo passo.
Basilicata
Regia: Angelo Chiacchio, Walter Molfese
Italia, 4’45
La Sapienza
SINOSSI: Una cartolina musicale e visiva della Basilicata, raffigura il cuore di questa terra svelando paesaggi, volti, personaggi locali e borghi fuori dai radar con un approccio fresco, onesto e ironico, arricchito da una colonna sonora funky e orecchiabile.
PROFILI: Gli autori vengono dal Sud Italia. La loro musica è influenzata da moltissimi suoni e stili diversi: funk, rock, elettronica, trip hop, psichedelia e sonorità anni ’80. Nel 2009 pubblicarono il loro primo disco Rural Chic Revolution. Le numerose recensioni lo definiscono uno dei migliori esordi dell’hip hop italiano. Nel 2013 ritornano con il secondo album TrogloDigital. Nel 2016 iniziano una nuova musica, un progetto ispirato ai viaggi, il Travel Experiment. Questo progetto raggiunge più di 1 milione di ascolti. Grazie a questi album e singoli hanno girato l’Italia e portato la loro musica in giro per la penisola e non solo. Hanno pubblicato l’ EP Travel Experiment nel luglio 2021 e il loro nuovo singolo Basilicata nel luglio 2023.
Starry will
Regia: Jiajing Yin, 2’14
Cina/Giappone
Tama Art University
SINOSSI: Colui che è nato dal caos e ha abbandonato il caos. Cercando di creare un pianeta sicuro per la libertà e la pace.
PROFILO: Jiajing Yin /Marskasei è nato nel 1998, attualmente risiede e lavora a Tokyo, in Giappone. Precedentemente impiegato come animatore alle prime armi presso Bandai Namco Studios. È anche un animatore e illustratore indipendente. Attraverso le sue opere d’arte, mira a trasmettere un’esperienza visiva fantastica ed esprimere la sua immaginazione sull’esplorazione dello spazio.
By some miracle
Regia: Aspen Chalusian
Regno Unito, 2’48
University of Hertfordshire
SINOSSI: Questo video musicale, By Some Miracle di Philip Selway è una rivisitazione visiva dell’antico mito greco dell’imprevedibile volpe teumessina e dell’inevitabile segugio di Artemide. Anfitrione ha messo il segugio sulla volpe dopo che Dioniso l’ha inviata a terrorizzare la città greca di Tebe. Bloccati in un paradosso, i due si scontrano finché Zeus non li lancia nel cielo, dove diventano costellazioni.
PROFILO: Ha studiato Animazione digitale 2D all’Università di Hertfordshire, che gli ha fatto capire che la sua futura carriera doveva essere quella di animatore e che gli piaceva molto rispondere alla musica come artista visivo. Il suo film dell’ultimo anno, By Some Miracle, era la ricreazione immaginaria di un brano di Philip Selway, membro dei Radiohead, che è stato così gentile da permetterne l’utilizzo nel suo film. Dopo la laurea ha iniziato a lavorare come animatore in un grande studio grafico, realizzando spot pubblicitari animati in cui prende le idee statiche di altre persone e le porta in vita.
A View Of Kadıköy
Regia: Çağla Irmak Badem
Turchia, 6’49
Ozyegin University
SINOSSI: Un documentario sperimentale sulle impressioni scaturite dagli incontri a Kadıköy, Istanbul.
PROFILO: Çağla Irmak Badem è nata (1999) e cresciuta a Istanbul, in Turchia. Recentemente, si è laureata con il massimo dei voti in Design della Comunicazione presso la Facoltà di Architettura e Facoltà di Design dell’Università di Ozyegin. Si interessa di arti multimediali, design e cinema. Credendo nella profonda connessione tra immagini e musica, è entusiasta di documentare e trasmettere gli aspetti della vita intrecciando narrazioni visive con il potere emotivo della musica. Nel 2022, il suo progetto di animazione Hawaii Upside Down, è stato proiettato con successo in diversi festival cinematografici in tutto il mondo.
Antes de irte
Regia: Valeria Alzate
Colombia, 4’44
Fundación Universitaria del Área Andina
SINOSSI: Camila si sveglia nel suo letto in un fiume calmo. Seguendo un sentiero, si imbatte in una porta misteriosa. Quando lo attraversa, si ritrova immersa in un film in cui i suoi cari agiscono senza riconoscerla. Collezionando oggetti che le ricordano casa, Camila ripete questo viaggio attraverso diversi mondi cinematografici. Dopo aver esplorato ogni film e raccolto gli oggetti, esce dalle porte con una raccolta di ricordi. Al ritorno a casa, Camila ricostruisce attentamente la sua casa, passo dopo passo, partendo dagli oggetti raccolti.
PROFILO: Valeria Alzate Rivera, 21 anni. Attualmente frequenta l’ultimo anno di Comunicazione Audiovisiva e Digitale a Pereira, Risaralda. Durante la sua carriera universitaria, partecipò a diversi progetti come direttrice artistica, direttrice della fotografia e montatrice. Fin da piccola nutriva un’attrazione per il mondo del cinema e la possibilità di raccontare storie e suscitare emozioni nel pubblico l’ha sempre affascinata. Ha già avuto l’opportunità di lavorare in spot televisivi e campagne pubblicitarie, lavorando come assistente artistica.
Bleach Kiss
Regia: Santiago Vitale
Argentina, 3’14
UNA
SINOSSI: Un filmato trovato funzionava con materiale corrosivo. Animato e intervenuto con decolorante e maschere applicate manualmente. Ricorda l’innocenza e l’illusione dell’infanzia, il gioco e la fantasia senza limiti. Il titolo è un gioco di parole tra la tecnica utilizzata sulla materia e le immagini dell’emulsione. Impostato su Black Diamond dei Kiss ed eseguito dai The Sostituziones.
PROFILO: Santiago Vitale è un editore audiovisivo, ha studiato Conservazione, restauro audiovisivo (DiPRA) e Sociologia presso la Facoltà di Scienze Sociali (UBA). Indaga la fotografia, le immagini dal vivo, il video e il cinema sperimentale. I suoi cortometraggi hanno partecipato a festival e cicli come La Semana del film sperimentale S11, Dobra, Curta 8, Cine hidden, Animation Volda Festival, Super off, Linoleum, tra gli altri.
You will forget in a week – Let me have peace
Regia: Ekaterina Nikiforova
Thailandia/Russia, 3’32
Saint-Petersburg School of New Cinema
SINOSSI: Una collaborazione tra musicisti tailandesi e americani con registi indipendenti russi. “Let me have peace” è una canzone contro la guerra che descrive lo sfruttamento dei lavoratori dopo il COVID-19. Questioni come lo sfruttamento delle leggi sui diritti dei lavoratori, il reclutamento di persone per combattere in guerre che non desiderano e il superlavoro sia nei bambini che negli adulti nella società moderna. La musica è stata ispirata dal libro di Isaia e da casi di abusi sui minori nella società russa.
PROFILO: Ekaterina Nikiforova è nata a Karaganda, Kazakistan nel 1998, lo stesso anno in cui i suoi genitori si sono trasferiti a San Pietroburgo, in Russia, dove ha trascorso la sua infanzia e adolescenza. È stata una bambina timida e isolata. Le sue idee richiedevano più di un’immagine statica, e un’estate ha deciso di guardare più film, alcuni dei quali l’hanno ispirata a frequentare una scuola di cinema. Ha studiato cinema con il professor Konstantin Lopushansky, allievo e successore di Andrei Tarkovsky.
Ex Epafis
Regia: Nefeli Dimakea
Grecia/Regno Unito, 3’48
Middlesex University
SINOSSI: Lolla, una prostituta alle prese con difficoltà finanziarie, si ritrova in una situazione terribile. Il video musicale approfondisce la sua lotta emotiva mentre la depressione prende il sopravvento. Si arrenderà alla disperazione o la forza interiore e la speranza illumineranno un percorso attraverso l’oscurità?
PROFILO: Nefeli Dimakea, una regista nata e cresciuta ad Atene, dove il mondo dell’arte e del cinema l’ha sempre circondata. A 18 anni ha deciso di seguire i suoi sogni e si è avventurata a Londra. Da allora, ha creato costantemente, dei documentari che fanno luce sulle aggressioni sessuali a video musicali che esplorano problemi di salute mentale e cortometraggi che affrontano la brutalità della polizia. Il suo portfolio riflette la sua dedizione all’uso del cinema come potente mezzo per la difesa sociale. Ogni progetto è un passo deliberato verso l’avvio di conversazioni e la sensibilizzazione su importanti questioni sociali.
Disconnect
Regia: Simeon Lumgair, Elena Zacharaki
Regno Unito, 5’42
University for the Creative Arts
SINOSSI: L’affascinante video musicale di Shayò Levy per il suo singolo di debutto, Disconnect, esplora il tema profondo della disconnessione all’interno delle relazioni. Portando gli spettatori in un viaggio emotivo, Shay incontra una serie di personaggi accattivanti, ognuno dei quali incarna una distinta forma di amore. Eppure si ritrova intrappolata in un implacabile stato di disconnessione. Shay approfondisce gli intricati strati dell’amore attraverso questo film, mostrando le sue diverse espressioni.
PROFILI: Elena Zacharaki è una regista emergente greca, attualmente residente nel Regno Unito. È conosciuta soprattutto per i film The One You Were Before, Custodian e Sympatheia. Elena è molto entusiasta dei suoi progetti e ha un’eccezionale capacità di ispirare e dare energia alla sua troupe. È attratta da storie che esplorano questioni sociali complesse, incoraggiando il pubblico a riflettere profondamente su argomenti spesso trascurati o ignorati. Simeon Lumgair è uno scrittore/regista pluripremiato con sede a Londra. Dopo aver conseguito un BA [Hons] Film & Video presso la University for the Creative Arts, ha lavorato per diverse società cinematografiche. Il portfolio professionale di Simeon comprende numerosi video musicali, documentari e spot pubblicitari per diversi clienti. Parallelamente alla sua società di produzione ha lavorato con successo come regista freelance.