I EDIZIONE. Opere di università e scuole di cinema selezionate dal Ca' Foscari Short Film Festival per partecipare a un concorso parallelo al prossimo "South Italy International Film Festival" di Barletta
Jiěkě – Thirst
Regia: Zheng Yue
China, 25’26”
Communication University of China
SINOSSI: La fattorina Xiaofei si innamora del falso fotografo Chen Lan. Quando scopre inaspettatamente la vera identità di Chen Lan, si rende conto che le sue foto di nudo sono apparse in una mostra d’arte.
PROFILO: La regista Zheng Yue è nata nel 1998 a Shandong. Ha completato gli studi universitari presso la Communication University of China, specializzandosi in Fotografia e Produzione Cinematografica e Televisiva (specializzazione in Cinematografia Cinematografica e Televisiva), e si è laureata in MFA in Creazione Cinematografica presso la Communication University of China. Passando dalla fotografia alle riprese video e poi alla creazione di film, si sforza di spingere i confini delle sue capacità multidimensionali ed esplora e crea continuamente nel regno delle immagini visive.
Qiǎo méi – Struggling beneath mud
Regia: Hou Jun Yi
China, 27’55”
Nanjing University of the Arts
SINOSSI: Il marito di Qiaomei si è purtroppo infortunato mentre lavorava nel cantiere edile ed è tornato a casa, lasciando Qiaomei a lavorare da sola e ad aspettare il risarcimento. Qiaomei si è affidata al caposquadra per aprire un piccolo negozio per guadagnarsi da vivere. Essendo un nuovo arrivato nel cantiere, Liang Liang ha sviluppato con Qiao Mei dei sentimenti reciproci. Con la sostituzione del caposquadra, la relazione tra Qiao Mei e Liang Liang viene messa a dura prova.
PROFILO: Nato nella contea di Pingyao, nella provincia cinese dello Shanxi, sta attualmente conseguendo un master in regia cinematografica e televisiva presso la Nanjing University of the Arts. Crede che i buoni film possano riflettere i fenomeni sociali e promuovere lo sviluppo sociale. Il primo lavoro, Qiao Mei, ambientato nella sua città natale, Pingyao, è stato il punto di partenza del percorso di creazione del film, nonché il punto di divergenza dell’utilizzo del pensiero cinematografico per osservare la società.
Monorisu – Monolith
Regia: Sota Fukushima
Japan, 3’50”, animation
Tama Art University
SINOSSI: Un fotografo sta viaggiando nella natura selvaggia quando la sua compagna viene rapita da un gruppo etnico sconosciuto. Mentre vaga senza meta per salvarla, vede un imponente monolite. L’uomo avanza con due sentimenti contrastanti: vuole salvare la sua compagna e vuole immortalare lo splendido scenario che ha davanti con una fotografia. Poi una misteriosa donna anziana con un sorriso inquietante appare davanti all’uomo ferito…
PROFILO: Sota Fukushima è nato nel 2001. Regista, animatore e illustratore. Risiede a Tokyo. Attualmente è iscritto al Dipartimento di Graphic Design della Tama Art University. Lavora anche con il nome di “fusso”. Di solito crea animazioni e illustrazioni utilizzando tecniche digitali. Crea opere che evocano un senso di esotismo e nostalgia con i suoi schemi di colore unici e le sue ambientazioni che interpretano in modo unico il folklore e la cultura indigena.
Kijeulaendeu – KidsLand
Regia: Won-u Gim
Republic of Korea, 22’30”
Korea National University of Arts
SINOSSI: Surim e Jungwoo sono cugini nati e cresciuti insieme in un piccolo villaggio rurale. Dopo aver promosso la costruzione di una centrale termoelettrica nel villaggio, le cose continuano a ostacolare l’amicizia tra i due.
PROFILO: Won-u Gim è nato in Corea nel 1997. Si è laureato in regia di serie televisive presso la Korea National University of Arts. Ha diretto i cortometraggi Vladi (2019) e Ichon-dong (2021).